Cosa c’entrano le faide del nord dell’Albania con Santa Rita? E l’ibernazione umana con San Giovanni di Dio? Un rapporto c’è. Esattamente come i tatuaggi hanno un nesso con San Pio da Pietrelcina e il progetto Erasmus con Sant’Ignazio di Loyola. Di questi e molti altri legami parla, a partire dal 12 gennaio, la nuova stagione di “Beati Voi” con la serie “Tutti Santi”, dedicata appunto al tema della santità.

Sette speciali, che vanno in onda in prima serata tutti i giovedì su TV2000, raccontano la vita di altrettanti santi togliendoli dagli altari e mostrando come il loro messaggio sia, davvero e concretamente, senza tempo. «A volte pensiamo le storie dei santi non ci riguardino – spiega il direttore Paolo Ruffini – o che riguardino soltanto chi li prega e magari non siamo noi, o che rimandino ad una forma di devozione popolare che appartiene ad altre epoche; questo programma fa uno sforzo di racconto e di narrazione che porta la vita dei santi ai nostri giorni, li racconta con il linguaggio di oggi, dicendoci che invece queste vite straordinarie ci riguardano, e in molti modi».

I Santi di cui si racconta la storia sono molto noti, ma il taglio è innovativo: Santa Rita da Cascia “santa della riconciliazione”, San Giovanni di Dio “santo dell’accoglienza”, San Pio da Pietrelcina “scandalo della tradizione”, Sant’Ignazio di Loyola “innovatore dello spirito”, Santa Teresa di Calcutta “mistica dell’azione”, Sant’Agostino “genio umile” e Santa Giovanna d’Arco “operatrice di pace”.

La forma della trasmissione – scritta da Antonio Antonelli e Alessio Giaquinto con la regia di Valentina De Renzis – è a metà fra il teatro e lo storytelling, perché da una parte la vita del santo viene restituita attraverso la messa in scena di alcuni episodi celebri della stessa – grazie al teatro di Giovanni Scifoni, attore e conduttore del format – e Claudia Benassi, co-narratrice, e alla musica dal vivo di Petra Magoni e della sua “Musica Nuda”, dall’altra ciò che di attuale può comunicare è reso concreto attraverso filmati e testimonianze di persone e personaggi che, per vari motivi, sono “vicini” al santo stesso.

«Sono felicissimo di fare questo programma – dice Giovanni Scifoni -, anzi, direi proprio beato me che ho scoperto la vita di queste persone straordinarie che sono i santi che racconteremo! Spesso siamo molto ignoranti su queste grandi storie, che invece sono non solo edificanti ma soprattutto vive, sorprendenti e affascinanti, e in più mettono tantissima speranza!»

L’approccio ai temi che emergono dalla narrazione è sempre interrogativo: ha senso, oggi, perdonare la violenza come ha fatto Santa Rita? Si può scindere il devozionismo dalla devozione a Padre Pio? Innovare e incidere nella società come fece Sant’Ignazio, oggi, per il singolo, è ancora possibile? E così di seguito. Domande cui “Tutti Santi” non vuole dare una risposta, ma lasciare aperte affinché interroghino chi si lascerà condurre in questo viaggio.

«Questo programma – dice ancora Paolo Ruffini sfida una collocazione del palinsesto televisivo, che è il prime time, dove è molto difficile farsi vedere, ma lo fa con un prodotto che è all’ altezza delle grandi televisioni, con un conduttore, Giovanni Scifoni, che prende il posto di chi questo programma lo ha inventato e condotto, Alessandro Sortino, cui si deve il progetto, l’idea e la forza che lo anima, e lo fa coniugando vari linguaggi: dal reportage alla musica dal vivo, ai monologhi, alle interviste, per dirci che cose che pensiamo non ci riguardino invece ci riguardano e che i santi sono stati e sono anche tra di noi, con tutte le imperfezioni che sono nostre e sono state anche loro, ma anche con tutta la fede che li ha santificati e può essere nostra».

Le puntate vanno in onda tutti i giovedì alle 21.05 secondo questo calendario:

Santa Rita da Cascia – 12/01

San Giovanni di Dio – 19/01

San Pio da Pietrelcina – 26/01

Sant’Ignazio di Loyola – 02/02

Santa Teresa di Calcutta – 09/02

Sant’Agostino – 16/02

Santa Giovanna d’Arco – 23/02

Fra gli ospiti della prima puntata Antonella Leardi, mamma di Ciro Esposito, Cinzia Sasso, moglie di Giuliano Pisapia, Giovanni Galli, ex calciatore, oltre a Sara Ianovitz, volontaria di Operazione Colomba, e Elisa Vettori, fotogiornalista.

Nelle puntate seguenti tra gli ospiti Claudio Magnabosco e la moglie Isoke Aikpitanyi, Vitto Claut, primo italiano che ha firmato per la sua futura ibernazione, Angela e Roberto Zucchetti, che accolgono nella propria casa chi ne cerca una scappando dalle guerre, il pittore Giuseppe Rosano, ex internato nell’OPG di Aversa, Padre Gaetano Greco, cappellano del carcere minorile di Casal del Marmo, Sofia Corradi, l’italiana che ha inventato l’Erasmus, e tanti altri.

In tutte le puntate interventi della storica dell’arte Micol Forti, direttrice della Galleria d’Arte moderna dei Musei Vaticani.

 

2 Gennaio 2017