Non si fa beneficenza perché non ci sono soldi, perché “c’è la crisi e in momenti di difficoltà come questo si va a tagliare quello che è ritenuto superfluo”. E’ quanto emerge da un servizio realizzato per Beati voi – Tutti Santi” nell’ambito di una puntata dedicata a Madre Teresa di Calcutta, la Santa che ha fatto della carità e della dedizione ai poveri il cuore della sua missione.

“Beati voi” ha raccolto le interviste a Roma, in via dei Condotti, uno dei luoghi più esclusivi per lo shopping nella Capitale, chiedendo ai passanti di ricordare quale è stato il loro ultimo gesto di solidarietà. Le risposte più frequenti sono state: “E’ passato un po’”, “non c’è tempo per questo”, “siamo condizionati dalla vita, non dalla voglia di fare beneficenza”.

“Io ho donato a un canile due sue coperte”, dice un uomo indicando un barboncino al guinzaglio. Poi aggiunge: “non so se si vede, lei è una principessa”. A porre un freno alla generosità degli italiani, che le statistiche sul tema collocano agli ultimi posti delle classifiche, sembra essere la “sfiducia” nel prossimo. “Con tutte le cose che si sentono oggi… chi frega i soldi da una parte, chi dall’altra, non so se la gente ha più fiducia”, sottolinea uno degli intervistati.

Ma c’è una speranza: “se poi sono l’unico a fare beneficenza – dichiara una donna – la farò finché avrò forza. Smetterò quando non potrò più”.

Descritta da chi la carità la riceve, la solidarietà è legata alla paura: “è una parola – spiega  un’anziana clochard all’angolo della strada – usata insieme ad altre come sicurezza, bontà, appoggio e presenza che vengono pronunciate con paura. E’ questo quello che vedo negli occhi delle persone che mi passano davanti ogni giorno: la paura di perdere tutto, di non aver più nulla sotto i piedi”.

La vita di Madre Teresa di Calcutta è raccontata, con un linguaggio a metà fra il teatro e lo storytelling, da Giovanni Scifoni e Claudia Benassi. Fra gli ospiti della puntata: Francesco Malavolta, fotogiornalista che documenta per “Frontex” quello che accade lungo i confini marittimi e terrestri dell’Italia; Selene Biffi, innovatrice sociale vincitrice del “Mother Teresa Memorial Award for Social Justice”; Luigino Bruni, economista, cofondatore della Scuola di Economia Civile; Barbara Stancati, madre affidataria, e Sarita Agnes Rossi, annunciatrice televisiva nata in India, cresciuta in un orfanotrofio di Madre Teresa.

Il commento catechetico è di Padre Paul Iorio, frate minore francescano italo-americano, mentre Micol Forti, direttrice della Collezione d’Arte Contemporanea dei Musei Vaticani, illustra il messaggio della Santa attraverso l’arte.

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10 Febbraio 2017