Papa in Uganda​”La testimonianza dei martiri mostra a tutti coloro che hanno ascoltato la loro storia, allora e oggi, che i piaceri mondani e il potere terreno non danno gioia e pace durature. Piuttosto, la fedeltà a Dio, l’onestà e l’integrità della vita e la genuina preoccupazione per il bene degli altri ci portano quella pace che il mondo non può offrire”. Lo ha detto Papa Francesco nel corso dell’omelia durante la celebrazione eucaristica per i martiri dell’Uganda, che si è tenuta questa mattina nell’area antistante il Santuario cattolico di Namugongo, nel 50° anniversario della canonizzazione di San Charles Lwanga e compagni, avvenuta a Roma il 18 ottobre 1969.

“Ciò non diminuisce la nostra cura per questo mondo, come se guardassimo soltanto alla vita futura. Al contrario – ha proseguito Francesco – offre uno scopo alla vita in questo mondo e ci aiuta a raggiungere i bisognosi, a cooperare con gli altri per il bene comune e a costruire una società più giusta, che promuova la dignità umana, senza escludere nessuno, che difenda la vita, dono di Dio, e protegga le meraviglie della natura, il creato, la nostra casa comune”.

 

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28 Novembre 2015

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