Alcoa protesta sindacalisti Fiom CgilRoma, 21 marzo 2016 – “La nostra protesta vuole mettere al centro nuovamente una vicenda alla quale noi non ci vogliamo arrendere, dando la massima attenzione e responsabilità al governo nazionale affinché questa trattativa infinita che porta avanti da tempo per la cessione dell’ex Alcoa ad una nuova multinazionale vada a buon fine”. Lo ha detto il segretario Provinciale Fiom-Cgil, Roberto Forresu, in un’intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000, uno dei tre sindacalisti saliti all’alba su un silos di 60 metri di altezza all’interno dello stabilimento Alcoa di Portovesme.
Il sindacalista, intervenuto in diretta telefonica dal silos, ha chiesto con forza un intervento definitivo al governo Renzi per “garantire i lavoratori del territorio e il rilancio occupazionale alla quale noi non possiamo rinunciare”.
“Siamo qui – ha aggiunto il sindacalista – perché la nostra è una condizione insostenibile. Se non dovessimo riuscire nel brevissimo tempo a far partire questa fabbrica, che fa da volano a tutto il polo industriale di Portovesme, saranno messe a rischio anche le fabbriche che sono vicine all’unica fabbrica di alluminio primario in Italia”.
“Oggi – ha concluso Forresu – ci ha fatto molto piacere ricevere al visita dei delegati Rsu dell’Enel e della Portoveseme Srl, le uniche fabbriche in marcia ancora in piedi nel polo industriale. Questo a conferma della gravità della situazione e delle preoccupazioni che anche loro nutrono nel vedere messa a rischio una possibile ripartenza di questa realtà”.

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21 Marzo 2016

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