Domenica ore 9.20

In questa lezione di Buongiorno professore affrontiamo un nuovo versetto del nostro Credo, il riassunto della nostra fede, il “verbale” stilato nel Concilio di Nicea, appena l’Imperatore aveva sdoganato il Cristianesimo, donando alla nuova religione la libertà. Credo in un solo Signore Gesù Cristo…Chi è Gesù, qual è la sua carta d’identità? Con quali attributi possiamo definirlo? Gesù era un nome comune, al suo tempo, Cristo non è un nome, ma un segno: l’unto, come i sacerdoti scelti e preferiti da Dio. E Gesù è anche sommo sacerdote, ma di un tipo nuovo. Non fa sacrifici, sacrifica se stesso. Gesù è poi profeta, ma non perché annuncia con le parole: perché incarna la Parola di Dio, è lui stesso verbo, Parola. Gesù, Figlio di Dio: così inizia il più antico vangelo, quello di Marco: nella prima riga del testo è scritta la fine: la storia di un uomo che nasce e che muore, riconosciuto come Figlio di Dio dal centurione toccato dalla grazia. Ma Gesù è anche fratello nostro, e insieme Signore. Come si conciliano questi due termini? Alla prossima lezione con il prof. Andrea Monda e gli studenti del liceo Pilo Albertelli di Roma.

29 Gennaio 2017