Lunedì seconda serata

I sudari per ora riconosciuti come reliquie di Cristo sono tre. Il più importante è il lino della Sindone di Torino. Poi abbiamo il Sudario di Oviedo, un drappo di lino utilizzato probabilmente da Giuseppe d’Arimatea – dopo la morte del Nazareno – per far uscire dalla bocca e dal naso di Gesù il sangue accumulato. E’ conservato nella Cattedrale del capoluogo delle Asturie. E infine abbiamo il Volto Santo di Manoppello.
Secondo uno studio sul Volto di Manoppello, la sovrapposizione di queste tre reliquie fatta in modo cronologico darebbe vita ad unico Volto. Se sopra il volto raffigurato nella Sindone, quindi, sovrapponiamo il lino di Oviedo e infine il Volto Santo, tutto sembra coincidere: ferite, parti anatomiche, proporzioni del viso, segni della passione. A parte il gruppo AB sanguigno coincidente con la Sacra Sindone, le macchie ematiche combaciano perfettamente con quelle del Sudario di Oviedo e con le tracce che troviamo nel Volto santo. Dalla puntata di “Indagine ai Confini del Sacro” andata in onda il 14 giugno 2016 su Tv2000 (Canale 28)

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14 Giugno 2016