Martedì in seconda serata

Nella ventitreesima puntata di Retroscena – I segreti del teatro le interviste a Fiorella Mannoia, Flavio Insinna e Max Gazzè che hanno partecipato all’iniziativa Bauli in piazza, ovvero l’urlo del silenzio dei lavoratori dello spettacolo rimasti inattivi a causa della chiusura dei teatri, espresso nel flash mob che ha pacificamente invaso e riempito la romana Piazza del Popolo.

Nella seconda parte del programma di Michele Sciancalepore l’occhio di Retroscena svela il processo creativo del progetto Ministero della Solitudine dell’ensemble teatrale Lacasadargilla, riunito attorno alla regista e autrice Lisa Ferlazzo Natoli, che durante questi mesi di fermo ha usufruito degli spazi del Teatro di Roma per continuare ricerca e produzione artistica.

Dopo il Duomo di Milano, anche Piazza del Popolo a Roma è stata pacificamente invasa da un esercito di bauli, l’oggetto-simbolo dei lavoratori dello spettacolo che si sono riuniti per un flash mob allo scopo di chiedere un riavvio di tutte le attività produttive e culturali ferme a causa della pandemia. Mille bauli collocati ordinatamente nella grande piazza romana, alcuni dei quali posizionati in modo da formare, in una visione d’insieme e dell’alto, il numero 419, quello che riassume le giornate trascorse dal 9 marzo 2020, la data che ha imposto la chiusura dei teatri e segnato l’inizio di un lungo periodo di incertezze, disgregazione e buio per migliaia di artisti. A Retroscena il racconto della manifestazione Bauli in piazza con le interviste a Fiorella Mannoia, Flavio Insinna e Max Gazzè, volti noti che si sono aggiunti a oltre un migliaio di artisti e maestranze, tutti uniti dalla richiesta composta e civile di essere riconosciuti e ascoltati dalle istituzioni e dal desiderio di traghettare il settore spettacolo verso una nuova era.

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23 Aprile 2021

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  • Il libro di Retroscena