LUNEDÌ MARTEDÌ GIOVEDÌ ORE 20.50

Oggi è un giorno di festa in Mozambico: a Beira, all’Università Cattolica del Mozambico (UCM), si sono laureati 26 nuovi medici, risorse preziose per il Paese, formate in loco grazie anche al sostegno di Medici con l’Africa Cuamm. La grande festa cha ha visti coinvolti studenti, amici, parenti e professori, era importante anche per un anniversario particolare. Si festeggiano infatti quest’anno i 10 anni di lauree a Beira, durante i quali dall’UCM sono usciti quasi 300 medici. «All’inizio è stata una scommessa – spiega don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm –. Sostenere nella sua crescita una nuova facoltà, lavorando fianco a fianco con i docenti mozambicani, per garantire al paese nuovi medici: professionisti formati indispensabili, se consideriamo che in Mozambico si conta solo un medico ogni 25.000 abitanti, quando in Italia ne abbiamo uno ogni 256. Questo decennale quindi ha un significato particolare: ci fa pensare a una scommessa vinta. Negli anni i medici laureati a Beira sono andati a lavorare nei posti dove c’era più bisogno, ma sono anche diventati direttori di ospedali o responsabili ministeriali per il programma di lotta alla malaria. Cominciamo a raccogliere i frutti: le competenze trasmesse ai giovani studenti resteranno e potranno essere trasmesse ad altri, più persone potranno essere curate e oggi, nel nostro piccolo, possiamo essere un po’ più ottimisti per il futuro del Mozambico. Il grazie va ai tanti donatori che ci hanno sostenuto in questo cammino».

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19 Giugno 2017