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SAN SEVERINO MARCHE (MC) – Seicento mila litri di gasolio donati agli agricoltori per consentire a 800 aziende agricole gravemente danneggiate dal terremoto di svolgere i lavori estivi nei campi in quella che è definita “una situazione drammatica che però non ha scoraggiato gli operatori”. L’iniziativa arriva da Coldiretti, Consorzi Agrari d’Italia, Eurocap Petroli e Consorzio Cooperativo Finanziario per lo Sviluppo mentre nelle aree colpite dal terremoto è crollato del 15 per cento il raccolto di grano “per effetto congiunto del maltempo e della riduzione dei terreni seminati dopo le scosse” e la produzione di latte è calata del 20 per cento anche per stress, decessi e chiusura delle stalle.
La stima è contenuta in un report di Coldiretti che oggi ha chiamato a raccolta a San Severino Marche oltre 100 agricoltori arrivati da Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo. L’evento è stato organizzato alla Fattoria Fucili per festeggiate la prima volta delle mietitrebbie sui campi del dopo terremoto in quella che sarà ricordata come la prima raccolta delle “spighe della rinascita”: del grano e dell’orzo seminati dopo le scosse che hanno devastato un territorio a forte vocazione agricola. L’occasione anche per fare un bilancio sulla situazione nelle campagne a 10 mesi dalle prime scosse che hanno distrutto case rurali, stalle, fienili, magazzini, laboratori di trasformazioni e strade rurali ma anche svuotato interi paesi facendo crollare le vendite agroalimentari.

26 Giugno 2017