Sabato ore 15.15

La Bolivia ha una terra così fertile che potrebbe risolvere con l’agricoltura molti problemi di sostentamento. Ma ha deciso di sfruttarla nel modo peggiore: coltivando, cioè, quella coca che non sfama i poveri ma piuttosto i narcotrafficanti. Non è un caso che l’ex leader dei cocaleros, Evo Morales, guidi il Paese ormai da 11 anni.
Le tensioni sociali, però, sono enormi. Se la rivolta dei minatori l’anno scorso fece rumore, anche per l’uccisione di un viceministro, è molto più frequente che povertà ed emarginazione passino sotto silenzio. E le strade della capitale, La Paz, sono piene di disperati che si arrangiano per arrivare alla fine della giornata.

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10 Marzo 2017