Achille Variati al Tg2000: “Dissesto Caserta solo punta iceberg, timore è che ci siano altri casi”

Roma, 20 giugno 2017. Giovedì prossimo in Conferenza Stato-Città le province “non daranno concerto al Governo sulla ripartizione dei fondi statali perché le risorse circa 180 milioni di spesa corrente su un delta di 650 milioni, come dice il ministero dell’Economia, erano il fabbisogno del sistema Province e Città Metropolitane. E considerato che ci è stata data una cifra assolutamente inadeguata, non daremo l’intesa”. Lo ha detto il presidente dell’ Upi (Unione province italiane), Achille Variati, in un’intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000.

La provincia di Caserta andata in dissesto, ha sottolineato Variati, è “la punta di un iceberg. Se continuiamo ad andare avanti così il timore è che ci siano tanti casi come Caserta nel Paese. Sono ormai 3 anni che strade e scuole hanno delle manutenzioni inadeguate. Quando per 3 anni non fai le manutenzioni, come può succedere ad una casa, rischi di far cadere tutto. Il grande timore è che casi come Caserta, che ora ha avuto un aiuto speciale insufficiente di 10 milioni, da Nord a Sud ce ne siano molti altri”.

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20 Giugno 2017