Insieme ad Antonella Ventre conosciamo il cluster frutta e legumi insieme alla coordinatrice progetto cluster Severine Pesquerel.

Frutta e Legumi si consumano sin dall’antichità: sono talmente radicati nelle culture di tutto il mondo da essere diventati ovunque oggetto di miti, leggende, tradizioni. Gli alberi da frutto iniziarono a essere coltivati nella regione mediterranea dove il clima è favorevole: gli antichi Egizi, i Greci e i Romani conoscevano molteplici varietà di prodotti e nel corso del Medioevo le tecniche e le conoscenze della coltivazione di frutta e legumi vennero perfezionate. Furono i primi coloni a portare in America piante e semi che si diffusero in tutto il continente favorendo i commerci. I legumi erano principalmente coltivati nell’area tra la Mesopotamia e il Mediterraneo, a eccezione della soia e dei fagioli che si coltivavano rispettivamente nell’Asia meridionale e centrale e nell’America centrale. Le colture di legumi rappresentano il maggior sostentamento nei Paesi in via di sviluppo perché sono un elemento fondamentale per garantire la sicurezza alimentare. Fonte di proteine e minerali, possono sostituire i cereali nella rotazione delle colture per prevenire le patologie del terreno. Per la loro centralità in agricoltura e il loro apporto calorico i legumi sono la coltura ideale per ridurre la povertà e la fame migliorando le condizioni di salute e di nutrizione.

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11 Settembre 2015

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