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LUNEDI’ 14 ottobre – I BEATI
Il Diario apre la settimana con un focus sulla Celebrazione che il  Papa ha presieduto domenica 13 ottobre per il rito della canonizzazione di cinque nuovi Beati. Infatti, durante il Sinodo per l’Amazzonia, Papa  Francesco ha canonizzato il cardinale John Henry Newman, fondatore dell’Oratorio di San Filippo Neri in Inghilterra; Giuseppina Vannini, fondatrice delle Figlie di San Camillo; Maria Teresa Chiramel Mankidiyan, fondatrice della Congregazione delle Suore della Sacra Famiglia; Dulce Lopes Pontes, della Congregazione delle Suore Missionarie dell’Immacolata Concezione della Madre di Dio; Margarita Bays, Vergine, del Terzo Ordine di San Francesco d’Assisi.
In studio Sr. Maria Fernanda Bongianino, argentina, della Congregazione delle Figlie di San Camillo che racconta la figura della Beata Vannini la seconda santa romana dopo Santa Francesca Romana e la prima santa della sanità dopo San Camillo de Lellis.
Nata a Roma il 7 luglio 1859, Giuseppina Vannini, al secolo Giuditta Adelaide Agata è stata la fondatrice delle Figlie di San Camillo facendole diffondere oltre che in Italia anche in Francia, Belgio e America del Sud. Dedito alla cura degli infermi e contrassegnato dalla tipica grande croce rossa sull’abito, oggi l’Istituto è presente in Europa, Asia, Africa, America. Nell’esistenza della religiosa, segnata sin dall’infanzia da problemi di salute e incomprensioni accettate sempre con spirito di obbedienza, fu decisivo l’incontro con il camilliano padre Luigi Tezza. Indossato l’abito religioso il 19 marzo 1892 con il nome di suor Maria Giuseppina, l’8 dicembre 1895, emessi i voti perpetui, fu eletta superiora generale del nuovo Istituto “Figlie di San Camillo”, mantenendo l’incarico sino alla morte avvenuta il 23 febbraio 1911. Donna di grande fede e coraggio, in procinto di morire suor Giuseppina consolava le consorelle: «dal paradiso potrò fare voi di più di quello che non faccio stando in questo mondo. Quando io non sarò più, credete pure che si farà meglio di quanto non si faccia adesso». Scomparsa a Roma il 23 febbraio 1911 è stata proclamata beata da Giovanni Paolo II il 23 febbraio 1994. Come eredità spirituale lasciò un invito delicato e caritatevole: abbiate cura dei poveri infermi con lo stesso amore, come suole un’amorevole madre curare il suo unico figlio infermo.
Il teologo e scrittore Robert Cheaib disegna il profilo più noto dei nuovi santi il cardinale inglese John Henry Newman (1801-1890), figura ponte tra cattolici e anglicani, anticipatore del rapporto fra fede e ragione e di alcuni degli argomenti al centro del Concilio Vaticano II, fra cui la valorizzazione del laicato, la sfida educativa e il dialogo ecumenico. Già presbitero anglicano, poeta e scrittore, passato al cattolicesimo fu ordinato prete diffondendo sul suolo britannico la società di vita apostolica degli Oratoriani, di cui era entrato a fare parte. Creato cardinale nel 1879 da Leone XIII, morì l’11 agosto 1890. A tal riguardo interessante il suo ultimo volume per la Tau editrice dal titolo : “Scorciatoie verso Dio. Il genio spirituale di John Henry Newman”

MARTEDI’ 15 OTTOBRE – “SANTO PIACERE”
Martedì 15 Ottobre il Diario ospita un volto noto al pubblico di Tv2000: l’attore Giovanni Scifoni. Giovanni ha parlato di santi, di famiglia, di figli (lui ne ha tre), di arte, e ora alla Sala Umberto a Roma dall’8 ottobre fino a domenica 27 ottobre mette in scena: “Santo Piacere – Dio è contento quando godo”. Già dal titolo Scifoni rompe con un certo modo di comunicare del mondo sul tema del sesso, trattato in modo ironico, ma mai irriverente, affrontato in modo serio, facendo ridere, per sostenere che Dio è contento quando l’essere umano è felice.

MERCOLEDI’ 16 OTTOBRE – UDIENZA GENERALE
Per riascoltare ed approfondire la Catechesi dall’Udienza Generale del mercoledì e analizzare i passaggi più salienti che il Santo Padre pronuncia in Piazza San Pietro, incontro in studio con Mons. Domenico Sigalini vescovo emerito di Palestrina.

GIOVEDI’ 17 OTTOBRE – UNIVERSITA’ CATTOLICA
Incontro  con il Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano il professor Franco Anelli, ordinario di Diritto privato alla facoltà di Giurisprudenza, alla guida dell’Ateneo per il quadriennio 2016/17-2019/20.
Con il Rettore Anelli  un approfondimento sul momento storico che la Chiesa sta vivendo con il Sinodo aperto sull’Amazzonia e sul Patto Educativo lanciato dal Pontefice con un videomessaggio di giovedì 12 settembre scorso. Nell’enciclica “Laudato si’” Papa Francesco ha invitato tutti a collaborare per custodire la nostra casa comune. Nel videomessaggio il Papa così introduce il tema: “Per capire quanto urgente sia la sfida che abbiamo davanti dobbiamo puntare sulla educazione, che apre la mente e i cuori ad una comprensione più larga e più profonda della realtà. Serve un patto educativo globale che ci educhi alla solidarietà universale, a un nuovo umanesimo. Per questo ho promosso un evento mondiale che si terrà il 14 maggio 2020. In un momento di estrema frammentazione, di estrema contrapposizione, c’è bisogno di unire gli sforzi, di far nascere un’alleanza educativa per formare persone mature, capaci di vivere nella società e per la società. Ogni cambiamento, però, ha bisogno di un cammino educativo. Noi non possiamo fare un cambiamento senza educare a quel cambiamento. Un proverbio africano recita che “per educare un bambino serve un intero villaggio”. Ma dobbiamo costruirlo, questo villaggio. Tutti insieme, per educare i bambini, per educare il futuro”.

VENERDI’18 OTTOBRE – MISSIONE AMAZZONIA: EQUIPE ITINERANTE
Venerdì 18 ottobre il Diario racconta la conclusione della seconda settimana del Sinodo sull’Amazzonia grazie alla presenza in studio di due membri dell’Equipe Itinerante che opera nella Foresta al confine con il Brasile, Perù e Bolivia, il gesuita padre Fernando Lopez, la missionaria dell’Immacolata PIME Sr. Laura Valtorta e due rappresentanti dei popoli indigeni amazzonici: Francisco Chaga Chafre De Souza che lotta per la demarcazione della terra e Ednamar De Oliviera Viana che Lotta contro il disboscamento illegale.

L’intuizione dell’Equipe risale al 1995 grazie al  padre gesuita bergamasco Claudio Perani, superiore allora della regione amazzonica. L’equipe è come l’esperienza di Abramo “vai esci dalla tua terra” senza preoccuparti di avere tutto certo, tutto il cammino prestabilito. Andare per l’Amazzonia, e raggiungere quelli con cui nessuno vuole stare, ascoltare quello che la gente dice, annotare il cammino con le loro stesse parole ed offrire una speranza di vita ai loro bisogni reali alle loro paure di scomparire per sempre dalla Grande Foresta.

10 Ottobre 2019