L’appello di Papa Francesco sull’accoglienza verso i migranti è stato accolto con grande gioia dalla Chiesa. Da tutta Italia si sono attivate iniziative di solidarietà e generosità che si sono aggiunte all’impegnativo lavoro quotidiano che fino adesso parrocchie e comunità hanno messo in campo con gratuità e spirito di servizio. Certamente l’entusiasmo nel rispondere “presente” al Pontefice deve fare i conti con la realtà, le strutture e i mezzi a disposizione. Ai microfoni di inBlu Radio Suor Bruna Camilotto, superiora della comunità delle Suore della Provvidenza a Gorizia, racconta la decisione, oltre un anno fa, di affidare a Caritas l’ex convento del Nazareno per accogliere i migranti. Esprime “soddisfazione” nonostante le difficoltà, in parte superate in parte no, derivate anche da alcuni cittadini non proprio contenti. Don Giovanni D’Andrea, presidente della Federazione Salesiani per il sociale ha evidenziato problemi burocratici che spesso ostacolano iniziative e progetti. Nonostante questo però la rete di accoglienza ha prodotto risultati positivi soprattutto nell’ ospitare piccoli gruppi di profughi.
Intervista di Chiara Placenti a Suor Bruna Camilotto:
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