#permillestrade. 190 giovani migranti in cammino dalla Puglia per incontrare il Papa

ECCLESIA - INBLU NOTIZIE

InBlu Radio ha seguito il viaggio di circa 400 ragazzi (italiani e stranieri) delle 5 diocesi del Salento verso Roma dove l’11 e 12 agosto incontreranno il Pontefice. Un’iniziativa organizzata dalla Chiesa italiana in vista del prossimo Sinodo dei giovani ad ottobre.  

Roma, 8 agosto 2018. Sono circa 190 i giovani migranti che si sono messi in cammino domenica 5 agosto insieme ai coetanei delle cinque diocesi del Salento (Brindisi, Lecce, Nardò-Gallipoli, Ugento-Santa Maria di Leuca) per incontrare l’11 e il 12 agosto Papa Francesco a Roma. Un’iniziativa organizzata dalla Chiesa italiana in vista del prossimo Sinodo dei giovani ad ottobre. E’ un gruppo di circa 400 ragazzi tra italiani e stranieri partiti dalla Puglia per fare tappa prima al Circo Massimo e poi in piazza San Pietro. Per l’occasione InBlu Radio, l’emittente della Conferenza episcopale italiana, ha seguito i ragazzi con l’inviata Alessandra Giacomucci. La maggior parte dei migranti ospitati nei Centri d’accoglienza straordinaria e negli Sprar proviene dalla Nigeria a seguire Gambia e poi Costa d’Avorio, Mali e Senegal, Afghanistan, Albania, Algeria, Camerun, Etiopia, Ghana, Guinea e Guinea Bissau, Iraq, Lagos, Libia, Marocco, Niger, Pakistan, Rwanda, Sierra Leone, Somalia, Tunisia.
Presenti culture e fedi diverse accompagnate da un percorso di riflessione interreligiosa scandito dalle parole di don Tonino Bello dalla cui tomba si snoda il cammino notturno prima di raggiungere Roma per l’incontro con il Pontefice. A tessere relazioni tra i ragazzi il cammino vero e proprio: dai cinque ai sette chilometri tutti i giorni, zaino in spalla. Ma anche le tende della convivialità, esperienze di espressione attraverso la voce, il suono, il corpo, la creatività. Ogni giorno un appuntamento per realizzare un passaggio legato alla parola che scandisce la giornata e che verrà proposto in forma scenica l’ultima sera in terra di Puglia. E ancora la firma della Carta di Leuca, un impegno a costruire pace di cui questi ragazzi nati sulle diverse sponde del Mediterraneo stanno facendo esperienza in questi giorni. Un assaggio di Gmg con le ferite di questo tempo di cui anche i giovani presenti qui portano i segni nella loro storia.