Il territorio parla
Umbria: aumenta ‘turismo vaccinale’; Saronno: un distretto per la ripresa del commercio al dettaglio; Puglia: nello spot promozionale assente Brindisi

24 giugno 2021

Il primo collegamento de Il territorio parla, condotto da Federica Margaritora dal lunedì al venerdì alle 16.20, è con Francesco Mariucci, Umbria radio.
L’Umbria continua ad arrancare soprattutto nella vaccinazione delle categorie più giovani, e di conseguenza subisce un nuovo fenomeno, quello del “turismo vaccinale”: in tanti hanno approfittato degli open day nelle regioni vicine, o addirittura della possibilità di andare letteralmente all’estero (San Marino il caso più gettonato) per farsi vaccinare con settimane di anticipo rispetto a quando avrebbero ricevuto la prima dose in Umbria. Due storie: una è quella di Matteo, perugino di 40 anni, che con alcuni amici ha approfittato della open week di AstraZeneca nel vicino Lazio. Un’altra è quella di Chiara, 36enne campana di nascita ma residente in Umbria da tempo, che proprio in Campania si è potuta vaccinare iscrivendosi nelle liste dei riservisti. Per entrambi una costante: si erano comunque prenotati in Umbria ma senza avere ancora una data per la somministrazione.
Il secondo collegamento è con Massimo Tallarini, Radiorizzonti inBlu Saronno. La ripresa del commercio al dettaglio dopo le chiusure
In questo anno di lockdown ripetuti il commercio al dettaglio ha risentito molto. Molte attività nella zona hanno chiuso, poichè l’on line ha avuto la meglio. Il distretto intercomunale del commercio Antiche Brughiere (che comprende i comuni del basso varesotto e dell’alto milanese di Gerenzano, Cislago, Caronno pertusella, Origgio e Uboldo), nato nel 2019, ha lo scopo di poter presidiare e occuparsi dei commercianti ed ha come mission il rilancio del commercio nei territori del saronnese. Le parole di Rachele Grassi (presidente Distretto intercomunale del Commercio Antiche Brughiere)
Vuole affiancarsi al DUC (distretto urbano del commercio di Saronno) per essere un catalizzatore di proposte che rispondano alle necessità e alle esigenze delle attività economiche promuovendo i territori di appartenenza, specie dopo la crisi delle vendite al dettaglio dovute alla pandemia. Ancora Rachele Grassi
Il terzo collegamento è con Carlo Amatori, Radio Frate Sole Brindisi. Spot Regione Puglia: Brindisi assente
Per il secondo anno consecutivo la provincia di Brindisi con le sulle bellezze naturali, monumentali e storiche non è stata presa in considerazione per lo spot realizzato dall’agenzia regionale PugliaPromozione. Il video, nelle versioni da 90″, 30″ e da 15″, verrà veicolato su numerose testate on line e sui canali Rai, Mediaset, Sky e La7 in alcuni programmi di grande ascolto, fra cui i Tg di Mentana su La7, le finali del Campionato Europeo di Calcio su Sky Sport e Domenica In su Rai uno. Le note della composizione sono del maestro Daniele Durante, il genio della Taranta, scomparso poche settimane fa. La regia di Francesca Muci. Lo spot, la cui realizzazione è costata 108mila euro, ha escluso dalla messa in onda le emittenti locali, quando proprio in virtù della pandemia si chiede ai cittadini di passare le vacanze in luoghi di prossimità, ovvero nella propria regione.
Ad alzare la voce è stato Il Consorzio Albergatori di Carovigno, le parole del presidente Enzo Di Roma. E poi hanno protestato anche i consiglieri regionali d’opposizione e dalla ConfCommercio di Brindisi. Le parole di Paolo Pagliaro, Consigliere e Capogruppo regionale La Puglia Domani. Non convince la risposta di Pugliapromozione: la provincia di Brindisi è raccontata attraverso la Masseria Lamacoppe della famiglia Mondadori che si trova ad Ostuni, la Riserva naturale degli Ulivi, Torre Guaceto, posto ciclabile, e il viale degli ulivi, querce e lecci sempre ad Ostuni. Ma in realtà sono posti e immagini comuni a tutta la Puglia.