Sempre più medici aggrediti in servizio
Fino a quattromila casi ogni anno
I casi di cronaca sono sempre più frequenti. Dalla dottoressa della Guardia Medica di Catania, aggredita e violentata durante il suo turno di lavoro ai tanti, troppi, medici aggrediti nei pronto soccorso italiani. Oggi a Siamo Noi, nello spazio di approfondimento che parte alle 15.20 su Tv2000, ci occupiamo di medici e violenza.
Lo faremo partendo da una testimonianza forte, quella di Leonardo Trentadue, medico di famiglia che vive a Ferrandina, in provincia di Matera e che da lì sarà collegato con i nostri studi di Roma. Nel settembre dello scorso anno Trentadue è stato aggredito da un suo paziente per essersi rifiutato di rilasciare un certificato necessario per il rinnovo della patente di guida, in cui avrebbe dovuto omettere l’esistenza di alcune patologie del suo assistito. L’aggressione ha provocato al medico la frattura del femore e altre ferite guarite in oltre 40 giorni.
A commentare in studio avremo invece Mario Falconi, presidente Tribunale dei diritti e dei doveri del medico, Francesco Medici, consigliere nazionale dell’Anaao, l’associazione dei medici ospedalieri, Giuseppe Galano, Responsabile del 118 della città di Napoli, Sabrina Nardi, vice coordinatrice del Tribunale dei diritti del malato e il giornalista Guglielmo Pepe.
14 Giugno 2018
