sabato e domenica ore 20.50

Mario Melazzini è medico, scienziato, paziente, testimone. Da anni ammalato di SLA, tentato dalla disperazione e dal desiderio di quella che chiamano “buona morte”, ha voluto lottare per sé e per i suo pazienti, perché la vita sia considerata degna anche quando non è produttiva, forte, “normale”, senza speranza di guarigione. Bisogna aiutare gli ammalati ad essere liberi di vivere, non di morire, sostenendo la cura, e la prossimità. Melazzini senza pietismo, con serena e mai passiva accettazione della malattia sprona la ricerca, dà fiducia alla scienza. Ma mostra anche l’impotenza dell’uomo a determinare la vita, la violenza di chi pretende di dominarla, e decidere quando vale la pena di essere vissuta.

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20 Ottobre 2019