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Nella Turchia di Erdogan fare il giornalista è diventato un mestiere molto pericoloso. Sono oltre 150 i reporter in prigione e almeno un centinaio quelli costretti a fuggire dal Paese per evitare il carcere. Il rilascio di Daniele Del Grande è stato un passo importante, ma la situazione per i professionisti dell’informazione in Turchia continua ad essere più che drammatica. Per mantenere alta l’attenzione contro il “Bavaglio turco”, alla vigilia della Giornata mondiale della libertà di stampa, oggi a Roma in piazza Montecitorio, Fnsi, UsigRai, Articolo 21, Amnesty International Italia, Odg Lazio, Pressing NoBavaglio e altre organizzazioni per i diritti umani hanno organizzato un sit in. Il servizio è di Augusto Cantelmi.

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3 Maggio 2017