2 novembre 2000. Il primo equipaggio di astronauti abita la ISS. A Vigna di Valle un mostra che racconta volo e spazio
Il primo equipaggio giunge nella Stazione Spaziale Internazionale. Da allora ininterrottamente è stata abitata da astronauti o cosmonauti. La costruzione è iniziata nel 1998. L’International Space Station, in sigla ISS, in russo viene chiamata Междунаро́дная косми́ческая ста́нция, МКС).
Un anniversario importante che ben si coniuga con la visita, fino al 10 novembre, al Museo storico di Vigna di Valle, alla mostra Fly Sky And Air. Si tratta di un progetto che dopo l’importante esposizione collettiva Our place in Space – che su iniziativa della NASA e dell’ESA sta coinvolgendo Mario Vespasiani in un tour mondiale in un dialogo con le immagini dell’universo scattate dal telescopio Hubble – conferma l’interesse dell’artista verso le altitudini e gli spazi aperti e rappresenta un ulteriore tassello di una ricerca artistica che ha saputo distinguersi e raggiungere a soli 39 anni una notevole complessità e un particolare rilievo.
Vespasiani è uno dei giovani artisti italiani più interessanti a livello internazionale. La mostra presenta opere inedite di vario formato, dedicate ad un tema, come quello del volo, che ha sempre appassionato l’autore e che con questa esposizione ne manifesta anche una conoscenza approfondita, nella scelta delle forme e dei modelli, che hanno segnato momenti significativi della storia dell’aeronautica mondiale, dagli albori fino agli ultimi modelli supersonici.
Vespasiani dichiara di aver affrontato ogni opera lavorando sul particolare stato d’animo che gli ha suscitato ogni velivolo, cercando di mettere in risalto quelle caratteristiche come velocità, potenza, leggerezza e silenzio che contraddistinguono ciascun aereo, come fossero le peculiarità di soggetti umani ritratti. L’esposizione accoglie dipinti su tela, acquerelli su carta aeronautica e opere realizzate su differenti materiali.
La mostra assume un duplice significato, sia di evento artistico sia di natura didattica, per scoprire come un mezzo meccanico e tecnologico sia in grado di specchiarsi nell’arte, nel saper unire il viaggio al sogno, nonché una opportunità per conoscere e visitare il Museo Storico di Vigna di Valle, dove sono conservati cimeli, collezioni ed opere d’arte ed i velivoli più significativi avuti in dotazione dall’Aeronautica Militare, inclusi quelli impiegati nel periodo antecedente la sua fondazione
Vincenzo Grienti
Per saperne di più visita il sito dell’AM
2 Novembre 2017
