LUNEDÌ MARTEDÌ GIOVEDÌ ORE 20.50

«L’autonomia dei pm è di fatto sotto attacco. Da essa dipende il funzionamento della democrazia: se si scardina l’equilibrio tra i poteri e la politica mette le mani sulla giustizia, ogni arbitrio è possibile». Forte di questa convinzione, Riccardo Iacona ci conduce nelle stanze dei Palazzi in cui si esercita la «malagiustizia» italiana, puntando i riflettori su un intricato groviglio di lotte fratricide e interessi inconfessabili. I retroscena del lavoro delle procure, le vicende dalle quali sono nate indagini su banche, corruzione, malaffare, e i processi che dalla stagione di Mani Pulite a oggi hanno occupato le prime pagine dei quotidiani rivivono nell’avvincente ricostruzione di una delle migliori voci del giornalismo investigativo italiano. L’incontro con l’ex procuratore aggiunto di Milano Alfredo Robledo, protagonista di eclatanti contrasti che lo hanno indotto a presentare un clamoroso esposto al Consiglio superiore della Magistratura, innesca un’appassionante inchiesta sulla realtà delle aule di giustizia, tra documenti inediti e dichiarazioni esclusive, con il racconto in presa diretta delle vicende giudiziarie che hanno segnato la storia recente del paese, delle interferenze della politica, dello strapotere delle correnti, dei condizionamenti all’indipendenza dei giudici. Un viaggio dietro le quinte della giustizia italiana, tra opacità, correnti politiche, conflitti personali. A partire dallo scontro che ha sconvolto negli ultimi anni il tribunale simbolo della compattezza e indipendenza della magistratura, Riccardo Iacona svela forme di arbitrio e tentativi di limitare l’autonomia dei giudici, dà la parola ai protagonisti, pone domande scomode.

Ecco il libro di Riccardo Iacona

 

21 Maggio 2018