Un cielo straordinariamente terso accompagna la salita di Francesco al monte Tepeyac: va dalla Virgen, da figlio. Come tanti pellegrini anche il Papa cerca lo sguardo della Madre, la tenerezza del suo abbraccio, il calore del suo grembo che accoglie dolori e gioie, croci e desideri. La basilica nuova e il vecchio santuario sono assediati da fedeli, che attendono ,tra canti e cori, Francesco. Poi le campane suonano a festa e i guadalupani accolgono il secondo pontefice che fa visita alla Morenita.

Nel santuario moderno, risuona il vangelo della visitazione. Un brano, dirà Francesco, che nella casa della Vergine ha un sapore speciale. Maria è la donna del sì che ha voluto visitare l’America e i suoi popoli, parlando all’indio Juan Diego.Nell’omelia spiega che così come fatto con Elisabetta, Maria, accompagna la “gravidanza” della terra messicana, e si fa presente a coloro, che come Juan Diego, sentono di non valere nulla. PapaVergineGuadalupe
“Dio ha risvegliato e risveglia la speranza dei più piccoli, dei sofferenti, degli sfollati e degli emarginati, – dice ai tanti arrivati per ascoltarlo nel luogo più caro ai messicani -di tutti coloro che sentono di non avere un posto degno in queste terre.”
Juanito, spiega Bergoglio, sperimenta nell’incontro con la Vergine, la speranza e la misericordia di Dio, e si fa costruttore di un santuario . sebbene illetterato
“Tutti siamo necessari, soprattutto quelli che normalmente non contano – ha continuato il Papa -perché non sono all’altezza delle circostanze o non apportano il capitale necessario per la costruzione delle stesse.” Nessuno può essere lasciato fuori dalla costruzione del santuario della vita. Giovani esposti a tante situazioni dolorose e anziani dimenticati , insieme ai troppi che non hanno di che sostenersi, sono ricordati dal Papa e portati sotto lo sguardo della Vergine che, aggiunge il Papa, deve essere contemplata nel silenzio dell’anima. Ed e’ proprio quello che accade al termine della celebrazione. 20 minuti rimarrà Francesco davanti alla Vergine. lasciandosi abbracciare dallo sguardo della madre, accasciato su una sedia, in solitudine, davanti all’immagine delle Morenita. La preghiera silenziosa. nel “camerin”, chiude una giornata intensa. Guadalupe è avvolta dalla notte, mentre Francesco si alza e si allontana. Lo sguardo della Virgen, lo accompagna.

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14 Febbraio 2016

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