Don Luigi Ciotti offre la sua riflessione sul brano del Qoelet da cui partono le riflessioni di Benedetta Economia: “E’ “noi” che vince. Non è opera di navigatori solitari – dice il fondatore del gruppo Abele di Torino e presidente di Libera – Non dobbiamo lasciare soli gli imprenditori che si sono messi in gioco per dare lavoro e dignità alle persone e non possiamo lasciare soli nella solitudine quelli che hanno perso lavoro e cercano il lavoro. Non dobbiamo lasciare soli i giovani che vivono in questo momento, un momento di grande fragilità e di smarrimento. Una società che deve scommettere in questa direzione perché questa è la direzione di cui abbiamo tutti quanti veramente bisogno. E’ “noi” che vince e quindi la solitudine ha bisogno che gli uni e gli altri si incontrino”.

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17 Dicembre 2018