I prestiti sono sempre un’opportunità o rischiano di diventare una condanna per chi ne fa richiesta? La crisi economica degli ultimi anni come ha condizionato le scelte di famiglie e imprese? Hanno saputo risparmiare e ridurre i consumi oppure sono entrati nel circolo vizioso del sovraindebitamento? Sono i dubbi che affronta la sesta puntata di Benedetta Economia!, che parte da una lettura tratta dal capitolo 25 del libro del Levitico: un brano dell’Antico Testamento capace di offrire riflessioni attualissime su temi finanziari come gli interessi, gli utili e l’usura. In studio con il professore Luigino Bruni, ci sono Sergio Gatti, direttore generale di Federcasse, la federazione che rappresenta le banche di credito cooperativo e le banche rurali italiane, e Magda Bianco, titolare del servizio tutela dei clienti e antiriciclaggio della Banca d’Italia. Solo il 37% della popolazione conosce concetti base del mondo della finanza con inevitabili ripercussioni sulla gestione del denaro. L’educazione finanziaria, o meglio la mancanza di informazioni corrette, producono il corto circuito di questi anni: da un lato la stretta creditizia con l’irrigidimento dei criteri per la concessione dei prestiti a famiglie e imprese e dall’altro l’aumento dei debiti. E le banche? Sostengono i percorsi di fuoriuscita dal tunnel del sovraindebitamento? Lo spiega, attraverso la sua esperienza a tutela dei cittadini consumatori, l’avvocato Massimo Melpignano, esperto di diritto bancario e finanziario, responsabile del settore Banca e Finanza dell’associazione Konsumer Italia. Sull’andamento dei prestiti alle famiglie e alle imprese, i dati sono elaborati da Dalila De Rosa, dottore di ricerca del corso di Economia civile all’Università Lumsa di Roma.

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24 Novembre 2019