“L’amico venuto dal Martìn. Don Giampietro Fasani, memorie generative”, il libro a cura di Tomas Chiaramonte e Damiano Pesarini scritto a più mani “con e su” don Giampietro Fasani, sacerdote deceduto nel 2018 che, a Verona, è stato assistente dell’ACR, vicedirettore del Centro di pastorale ragazzi e poi contemporaneamente direttore del Centro diocesano vocazioni e presidente dell’Istituto diocesano sostentamento clero, poi presidente di ADOA, oltre che economo generale della CEI dal 2002 al 2011. La presentazione si è svolta stamane a Roma presso il Centro Congressi Auditorium Aurelia alla presenza tra gli altri del Segretario Generale della CEI S.E. mons. Giuseppe Baturi e del Vescovo di Verona S.E. Mons. Domenico Pompili. [continua dopo le foto]#

 

 

Mons. Fasani nel suo ruolo di Economo Generale della CEI si era distinto non solo per correttezza, per chiarezza e per sobrietà, ma soprattutto per essere un uomo capace di visione. “Ricordare”, cioè “portare al cuore”, un uomo e un pastore è esercitarsi nell’arte di quella memoria affettiva che mentre ci fa entrare nel vivo di una persona luminosa ci spinge ad onorarne la testimonianza, che trascende ogni limite temporale e entra a far parte di un’avventura più grande. Quella di cui don Giampietro era intimamente persuaso da quando partì dal Martin non sapendo cosa lo aspettasse. Salvo immaginare che sarebbe stata un’esperienza imprevedibile, in cui tornare ogni volta di nuovo “a casa”, cioè, in quella “chiesa” che lo ha generato, lo ha amato e lo ha inviato. (dalla prefazione di S.E. Mons. Domenico Pompili, vescovo di Verona)

 

28 Marzo 2023

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