Venerdì in seconda serata

Apre le porte della sua abitazione romana ricca di premi e locandine di pellicole che hanno reso il cinema grande Vania Protti Traxler, “distributrice e cuciniera”, come lei stessa si definisce. Nel volume “Sognavamo al cinema”, racconta l’impegno lungo 40 anni con l’Academy Pictures che ha portato in Italia tanto cinema di qualità avvicinandolo al pubblico più vasto. Per ogni film un aneddoto. “Il matrimonio di Maria Braun”: “lo vidi a Cannes e convinsi mio marito a regalarmelo al posto in un anello di brillanti per il matrimonio”. “Il cielo sopra Berlino”: “alla prima Corbucci e Marina Ripa Di Meana mi dissero che sarebbe stato un flop e poi restò in programmazione per nove mesi”. E ancora ‘Daunbailò’, ‘Mery per sempre’, Almodovar, Banderas. Vania Protti Traxler svela anche i menu, ideati e realizzati da lei stessa, delle cene che per anni hanno accompagnato il lancio dei suoi film.

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5 Novembre 2022