Quinto giorno – LA MESSA E L’INCONTRO CON LE ALTRE RELIGIONI
Nella secondo giorno in Bangladesh Papa Francesco ha celebrato la Santa Messa, nel Suhrawardy Udyan Park di Dhaka, e ha ordinato 16 sacerdoti.
Nel pomeriggio invece, l’incontro con i Vescovi cui il Papa ha indicato le priorità della missione della Chiesa in Bangladesh.
Subito dopo l’incontro interreligioso ed ecumenico per la pace, durante il quale Francesco ha invitato a promuovere la cultura dell’incontro, non basta ha detto la tolleranza tra le religioni ma bisogna saper cooperare.
A fine incontro non è mancato l’atteso fuori programma del papa che ha incontrato una rappresentanza di profughi Rohingya, fuggiti dal Myanmar. Il Papa, commosso, ha detto: “A nome di tutti quelli che vi hanno perseguitato, che vi hanno fatto del male, chiedo perdono. La presenza di Dio oggi si chiama anche Rohingya”.
Il racconto live della giornata è guidato da Gennaro Ferrara insieme agli ospiti in studio:
Izzedin Elzir, Presidente Ucoii,
Don Jewel J. Mcfield, Diocesi di Khulna
Riccardo Noury, Portavoce di Amnesty International Italia
Jacopo Scaramuzzi, Askanews
1 Dicembre 2017