Lunedì seconda serata

La puntata di Indagine ai Confini del Sacro – scritta è condotta da David Murgia – andata in onda il 23 dicembre in seconda serata dal titolo “Il giallo delle reliquie di San Nicola, “papà” di Babbo Natale” è dedicata alle reliquie di san Nicola, vescovo cristiano del terzo secolo, il cui culto – negli anni – ha dato vita alla figura di Babbo Natale. Su chi custodisce gli autentici resti mortali di Santa Claus  – in queste settimane-  è nata un’accesa diatriba tra Bari e la Turchia. Infatti, san Nicola era originario di Myra (oggi Demre), una città situata in Licia, una provincia dell’Impero bizantino, che si trova nell’attuale Turchia. L’annuncio di Ankara è che un gruppo di archeologi  – che lavora da tempo sul sito di Myra – avrebbe rinvenuto durante gli scavi nella chiesa primitiva, la tomba che probabilmente custodisce intatto il corpo di San Nicola.  E’ davvero così? Per la Basilica Pontificia di San Nicola a Bari quello che sostengono i turchi è completamente falso. Infatti, secondo una secolare ricostruzione storica, il “sacro furto” delle reliquie di San Nicola, realizzato dai Baresi nel 1087, è ampiamente documentato dalle “cronache” del tempo. “Quello che sostengono i turchi non ha nessun fondamento storico né archeologico – afferma Padre Gerardo Cioffari del Centro Studi Nicolaiani – Tutto questo serve ai turchi solo per creare business intorno alla figura di Santa Claus”.  Un’inchiesta a caccia di reliquie e documenti e su come è cambiata la figura di San Nicola tanto da diventare Babbo Natale e di conseguenza un vero e proprio brand commerciale

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27 Dicembre 2017