DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ ORE 12.20

LUNEDÌ 24 APRILE

Salvatore Germanà, Vice Brigadiere dei Carabinieri, mentre era in servizio, di sera, è riuscito, grazie alla sua prontezza e alla sua capacità di ascolto, ad evitare che una ragazza si suicidasse; la vicenda è stata riportata da molti giornali e il Vice Brigadiere la racconta con tutta la sua professionalità e la sua grandissima umanità.
Silvia Azzolini si prende cura di sua nonna Teresita con grande dedizione, ancor di più da quando la nonna si è ammalata di demenza; ma dopo aver conosciuto un signore anziano che passava solo le sue giornate in una rsa ha deciso di farlo diventare “il suo nonnino del cuore”, adottandolo di fatto ed andando a trovarlo spessissimo nella casa di riposo.
Adam Matteucci e Cristiano Schiaratura rappresentano “I Belfortissimi”, un gruppo di cinque ragazzi che hanno compiuto il cammino di Santiago: quattro a piedi e uno a bordo della sua Jolette, una carrozzina per disabili adatta a percorsi sterrati; i ragazzi sono stati insigniti nel febbraio 2023 al Quirinale della targa onorifica dalle mani del presidente Sergio Mattarella che li ha premiati per “la forza inclusiva della loro amicizia”.

MARTEDÌ 25 APRILE
Carla Bianchi Iacono non ha conosciuto suo padre Carlo Bianchi, eroe della resistenza cattolica, morto nel campo di Fossoli a un mese dalla nascita della figlia. Racconta la vita di suo papà, spesa per la giustizia e la libertà, dopo averla ricostruita con testimonianze familiari e ricerca storica.
Il racconto della strage del Monte Sole e in particolare di ciò che avvenne nella parrocchia di Casaglia dove vennero uccisi donne, bambini e il parroco Don Ubaldo Marchioni. A testimoniare i tragici eventi c’è una pisside con fori di proiettile ritrovata dalle comunità locali.
Artemio Berto, di Saonara, in provincia di Padova, ha saputo spalancare le porte della sua casa: anni fa, dopo il disastro nucleare di Chernobyl, ha accolto un bambino ucraino ed è rimasto in contatto con lui per tutti questi anni, come fosse un nipotino; allo scoppio della guerra non ha esitato ad accoglierlo nuovamente ma questa volta insieme alla sua famiglia perché il piccolo di allora è diventato papà.

MERCOLEDÌ 26 APRILE
La cantastorie e scrittrice Stefania Spanò racconta la vita di sua nonna Nannina che faceva la “cuntastroppole”, una pratica tutta femminile di arte di strada che consisteva nel radunare le donne e i bambini del quartiere e raccontare loro delle storie; ispirata dalla nonna Spanò ha scritto il libro “Nannina” pubblicato da Garzanti.
Lorenzo Ciulla, conosciuto come il “pittastorie”, ha deciso di recuperare il quartiere Angeli di Caltanissetta portando arte e colore; partendo dalla casa dei suoi bisnonni ha organizzato un’esposizione permanente di sue opere e di opere di diversi artisti invitati per l’occasione. Lo Spazio Pitta ha visto la partecipazione del parroco e degli abitanti del quartiere.
Se oggi il palazzo che ospita la scuola risplende di una rinnovata bellezza, e che solo pochi anni fa versava in condizioni decisamente diverse, è tutto merito degli alunni, i professori e il dirigente della scuola che si sono rimboccati le maniche. Gli studenti si sono anche distinti per aver recuperato una antica scacchiera appartenuta ad un ebreo deportato ed averla restituita ai familiari.

GIOVEDÌ 27 APRILE
Da una parte ci sono i sogni, dall’altra c’è la realtà, la vita quotidiana, le difficoltà. In mezzo c’è la determinazione, la voglia di riuscire, di fare goal nella vita.
È quello che è successo a Francesco Messori che, nonostante sia nato con una gamba in meno, ha realizzato il suo sogno di giocare a calcio e ha addirittura fondato la Nazionale Italiana Calcio Amputati, di cui è capitano e centrocampista. Ha raccontato la sua storia nel libro “Mi chiamano Messi”, Aliberti editore, con la prefazione di Marco Tardelli. Emozionante è anche il suo racconto su come la fede lo abbia soccorso nel momento più buio della sua vita, che ha coinciso con la sua massima popolarità.
Anche Erjeta Elena Kici può affermare di avere fatto centro nella vita: nata in Albania, in anni difficili per il suo Paese ha raggiunto l’Italia dove oggi lavora come cassiera in un ristorante ma in Albania, seguendo la sua passione per la letteratura, è diventata una scrittrice di successo.

21 Aprile 2023