DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ ORE 12.20

I figli sono in grado di trasmettere ai genitori una forza titanica. Lo conferma Alberto Parise, geriatra di Medicina interna e Lungodegenza critica all’Ospedale Maggiore di Parma, è rimasto lontano dai suoi figli a lungo, per aiutare i suoi pazienti a combattere il coronavirus. Amalia Manzo, per stare accanto al suo bambino si è laureata durante il lockdown discutendo la tesi in fisioterapia nella ludoteca del reparto di Oncoematologia pediatrica del Policlinico di Bari. Una tesi sui bisogni riabilitativi dei piccoli pazienti oncologici, per aiutare suo figlio e gli altri bambini. Silvia Sbrugnera, mamma di due ragazzi ma anche dei tanti abitanti del suo paese, Monvalle, in provincia di Varese, per i quali si è improvvisata sarta cucendo e donando mascherine. Pietro Floreno, malato di sla che durante la pandemia ha voluto fare qualcosa per chi stava soffrendo ed ha donato un respiratore al reparto di pneumologia dell’ospedale Molinette di Torino. Per questo suo gesto di estremo altruismo è stato nominato Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Ed eroe dalla sua bimba. Per riflettere sulle parole e i silenzi di Papa Francesco durante questo periodo di pandemia, in cui ha guidato l’umanità intera come un padre, Fra Emiliano Antenucci, dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, rettore del Santuario dedicato alla Madonna del Silenzio ad Avezzano, provincia dell’Aquila. Eugenio Dal Pane, fondatore della casa editrice Itaca e curatore del libro “Il contagio della speranza”, che raccoglie alcune delle parole e dei concetti con cui il Santo Padre ci ha accompagnato e sostenuto in questo tempo di pandemia.

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15 Giugno 2020