Mt 21,33-43

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Padre Jean Paul Hernandez commenta il Vangelo di Matteo della XXVII domenica del tempo ordinario. Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: Avranno rispetto per mio figlio! Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: Costui è l’erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua eredità! Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero. «Quando verrà dunque il padrone della vigna, che cosa farà a quei contadini?». Gli risposero: «Quei malvagi, li farà morire miseramente… «Non avete mai letto nelle Scritture: La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo; questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi». Nell’antico testamento la vigna è Israele ma Gesù riforma la metafora perché Egli è venuto per tutti, egli è il Salvatore del mondo. La siepe è la Torà, cioè le Sacre Scritture. Il frantoio rappresenta l’altare mentre la torre che è il terzo elemento rappresenta il Tempio. Se la vigna non da frutto la responsabilità non è della vigna ma di chi se ne prende cura. Tra le rappresentazioni artistiche padre Hernandez commenta alcune opere di Antoni Gaudì.

7 Ottobre 2023