Gv 3,14-21 Dalla Basilica dei Santi Quattro Coronati in Roma, suor Roberta Vinerba commenta il Vangelo di domenica 10 marzo 2024, quarta domenica di quaresima. Come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo. Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio. La salvezza è una possibilità dell’uomo o un dono di Dio? Noi dobbiamo collocarci sulla terra con gli occhi rivolti verso l’alto. La Croce non è un incidente, Gesù crocefisso è già glorificato. Nella parte conclusiva Suor Roberta prende spunto dalla canzone “Ti insegnerò a volare” di F, Guccini e R. Vecchioni per una sua riflessione.

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10 Marzo 2024