Sabato ore 15.15

Se dall’inizio del 2016 sulle coste del Mediterraneo sono sbarcate in media più di duemila persone al giorno, è segno che la disperazione è più forte della paura. L’anno scorso, nello stesso mese, furono 5500; quest’anno, invece, tredici volte tanto. E le cronache ci riferiscono, quasi quotidianamente, di morti in mezzo al mare. Le storie raccolte da Today nella puntata di sabato 6 febbraio 2016, sono un grido di dolore alle orecchie di un’Europa ancora troppo sorda: i reportage di Vito D’Ettorre da Lesbo, in Grecia, e di Massimiliano Cochi da Lampedusa  accompagnano la riflessione di Andrea Sarubbi in studio con Carlotta Sami, portavoce per l’Italia dell’alto Commissariato Onu per i rifugiati. Diversi gli argomenti in programma: il ruolo della Turchia, che riceve 3 miliardi di euro dall’Unione europea per gestire la crisi; le possibili modifiche al regolamento di Dublino, che carica il peso dell’emergenza su Italia e Grecia; le condizioni dei campi profughi in giro per l’Europa; la retromarcia di Svezia e Danimarca sull’accoglienza; il ruolo stesso dell’Onu e in particolare dell’Alto commissario per i rifugiati, l’italiano Filippo Grandi, fresco di nomina.

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7 Febbraio 2016