Sabato ore 15.15

A due anni dal Bataclan, gli inquirenti scoprono che un italiano sarebbe coinvolto nella strage di Parigi. Emerge una rete, tra Torino e Pisa, di aspiranti jihadisti radicalizzatisi in fretta. Alcuni di loro sono nati e cresciuti in Italia: come Maria Giulia Sergio, la prima foreign fighter condannata da un tribunale italiano, che potrebbe ora essere morta in Siria. Tra il web, le carceri e le periferie delle grandi città, l’Italia vigila sui pericoli di radicalizzazione; lo stesso fanno altri Paesi europei che, da qualche anno, hanno scelto di intervenire con metodi innovativi: cercano di fermare il terrorismo sul nascere, stabilendo un contatto – attraverso mediatori culturali – con i soggetti più a rischio. È questo l’argomento di Today, l’approfondimento di Tv2000 dedicato all’attualità internazionale. Il reportage di Evan Williams da Aarhus, in Danimarca, dove la campagna “Abbraccia un jihadista” ha lo scopo di integrare le comunità islamiche, offrire assistenza psicologica ai radicalizzati e alle loro famiglie. La sfida è evitare l’isolamento di questi soggetti e scoraggiare sentimenti di rivalsa verso la città che li ospita. Francesco Polino, sostituto della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo, analizza in studio con Andrea Sarubbi i rischi in Italia e i possibili metodi di contrasto della radicalizzazione. La puntata sarà introdotta dalla copertina di Solen De Luca e verrà chiusa con un’opera d’arte scelta dalla redazione. Stavolta sarà un murale dello street artist ChemiS, nato in Kazakhstan ma residente a Praga. Realizzato in onore delle vittime dell’attentato terroristico di Parigi del 2015, il graffito si intitola Paris e ritrae, coi colori del tricolore francese, tre persone di fedi differenti unite in preghiera.

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21 Novembre 2017