Sabato ore 15.15

In poco più di un secolo, la plastica ha invaso il mondo. Un centinaio di Paesi hanno messo al bando quella monouso, ma non basta: l’ambiente ne è pieno e ce ne sono tracce anche nel nostro corpo. È questo il tema di Today, l’approfondimento di Tv2000 sull’attualità internazionale condotto da Andrea Sarubbi.

Negli anni Cinquanta, la plastica era simbolo di modernità e progresso; oggi è diventata paradossalmente un ostacolo al futuro, se non se ne limita la produzione. Prodotta in gran parte dai Paesi asiatici ma consumata in tutto il mondo, viene riciclata solo in piccola parte: grandi quantità finiscono disperse nell’ambiente e soprattutto nei mari, per essere poi inghiottite dai pesci che l’uomo a sua volta mangerà. Il reportage di Anja Taylor dall’isola di Lord Howe, al largo dell’Australia orientale, denuncia le quantità enormi di plastiche e microplastiche presenti nelle acque un tempo incontaminate e nella stessa fauna ittica; quello di Solen De Luca racconta invece gli sforzi ancora insufficienti della comunità internazionale per cercare di affrontare un’emergenza ormai mondiale. Arricchiscono la puntata testimonianze su vari Paesi: gli Stati Uniti, dove in media ogni cittadino consuma più di un quintale di plastica l’anno; la Cina, che dopo quarant’anni ha deciso di cambiare le proprie politiche, non importando più i rifiuti di plastica provenienti dall’Occidente e vietando la plastica monouso; il Cile, dove si stanno facendo strada nuovi progetti di riciclo. Analizza questi temi, in studio con Andrea Sarubbi, Noemi De Santis, divulgatrice ambientale.

L’apertura è dedicata alla repressione del dissenso in Russia, il giorno dopo i funerali di Alexei Navalny: le leggi antiterrorismo che colpiscono l’opposizione, lo sbarramento alle candidature per le presidenziali, le uccisioni dei dissidenti. Ne parla Riccardo Noury, portavoce della sezione italiana di Amnesty International.

2 Marzo 2024