Mons. Giancarlo PeregoRoma, 4 agosto 2015 – “La chiusura non è una risposta, l’Europa in questo momento dovrebbe rafforzare maggiormente le possibilità dei 28 paesi europei di un progetto di accoglienza permettendo ai diversi migranti di poter attraversare l’Europa e raggiungere le proprie comunità etniche o i familiari”. Lo ha detto il direttore della Fondazione Migrantes della Cei, mons. Giancarlo Perego ai microfoni di inBlu Radio, network delle radio cattoliche italiane, ribadendo che “la chiusura non farà altro che aumentare queste tragedie come nell’ Eurotunnel e come abbiamo visto ultimamente nel Mediterraneo”.
“Deve essere continuata un’azione sul piano diplomatico internazionale – ha aggiunto mons. Perego – per una pace in quei paesi da cui provengono soprattutto i migranti e una grande azione, quasi un piano Marshall, per quanto riguarda la cooperazione internazionale che nel contesto europeo, non solo in quello italiano, si è purtroppo indebolita”.
“Tante volte la politica dice ‘aiutiamoli a casa loro’, in realtà questi anni, – ha concluso mons. Perego – governi di destra e sinistra, entrambi hanno indebolito, invece che rafforzare, la cooperazione internazionale”.

Intervista di Alessandra Zaffiro

 

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