Mons. Zuppi a Tv2000: “Città non cada nella tentazione di chiudersi all’altro. Papa ha capacità di comunicare attenzione e tenerezza per ciascuno”

Roma, 01 ottobre 2017. “Il Papa trova una Bologna con tanta sofferenza, con uno sguardo rivolto al futuro ma anche con tante inquietudini”. Lo ha detto l’Arcivescovo di Bologna, mons. Matteo Zuppi, in un’intervista a Tv2000 durante il ‘Diario di Papa Francesco’ condotto da Gennaro Ferrara, ha accolto Papa Francesco in occasione della visita a Bologna.
“La tradizione di Bologna – ha osservato mons. Zuppi – fatta di accoglienza, laboriosità e cultura, in questi momenti di crisi sembra non farcela più. Questa è la Bologna di oggi ma allo stesso tempo ha una determinazione a guardare al futuro e non solo al passato”.
“A Bologna – ha proseguito mons. Zuppi – si vive la tentazione di chiudersi e conservarsi perché in fondo nelle situazioni di emergenza è quello che siamo portati a compiere. Ma questo ci fa del male. Non è realistico chi dice meglio chiudersi. Chi vuole davvero bene all’Europa e a Bologna deve continuare a non perdere la tradizione dell’accoglienza e dell’Umanesimo con tutta l’intelligenza e la capacità di gestione che questo richiede. L’identità così forte e profonda dell’Europa e di Bologna, che è una delle città europee più importanti, deve saper affrontare con intelligenza, metodo e sistema le sfide di oggi”.
“Papa Francesco – ha concluso mons. Zuppi – ha una capacità di far sentire amato l’altro e comunicare attenzione. Sembra che voglia guardare e avere attenzioni solo per te. Vuole comunicare questa vicinanza, prossimità, tenerezza per ciascuno. Continuare questo dono di Papa Francesco è il frutto più prezioso che possiamo avere dalla sua visita”.

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1 Ottobre 2017