L’attore presenta a ‘Effetto Notte’ il film ‘La ragazza nella nebbia’: “Se scompare ragazza perbene come Yara tutto diventa mediatico e la cronaca nera diventa un fatto circense”
Roma, 24 ottobre 2017. “Quante donne scompaiono ogni anno in Italia, più di cento, senza che nessuno ne sappia niente. Questo perché nella cultura generale si dice ‘se lo è meritato: era una prostituta o tossicodipendente’”. Lo ha detto l’attore Alessio Boni in un’intervista a ‘Effetto Notte’, il rotocalco di informazione cinematografica di Tv2000 condotto da Fabio Falzone, in onda venerdì 27 ottobre alle 22.45. Boni protagonista de “La ragazza nella nebbia” racconta il film tratto dal best seller di Donato Carrisi, un thriller che parla di provincia e misteri e guarda all’attualità: da Yara Gambirasio a Denise Pipitone.
“Se scompare una giovane in un paesino come successo con Yara Gambirasio, tra l’altro bergamasca come me, – ha aggiunto Boni – scompare dunque una ragazza perbene tutto diventa fonte mediatica. La cronaca nera diventa un fatto circense per poter mettere dentro i mass media e andare avanti mesi. La cosa terrificante è che non importa scoprire la verità, l’importante è sbattere il mostro in prima pagina”.

24 Ottobre 2017