Paolo Maria Rossini al Tg2000: “Onoreremo la legge. Atteggiamenti ideologicamente pregiudiziali sarebbero la cosa peggiore”

Roma, 13 dicembre 2017. “Da parte degli operatori medici della Fondazione Policlinico Gemelli e della Facoltà di medicina dell’Università Cattolica non c’è alcun atteggiamento pregiudiziale sui fini che hanno ispirato la legge e che sono assolutamente condivisibili”. Lo ha detto Paolo Maria Rossini dell’Area Neuroscienze della Fondazione Policlinico Gemelli e Università Cattolica, in un’intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000, commentando l’iter del disegno di legge sul biotestamento.
“Ci poniamo alcuni problemi pratici nella sua applicazione – ha aggiunto Rossini – perché prevediamo situazioni di conflitto in cui sarà difficile definire la reale situazione del paziente, il reale rischio di vita, la reale incurabilità di un certo quadro clinico”.
“Se la legge dovesse essere approvata, fino a che punto sarà possibile fare obiezione ? questo ce lo dirà la pratica – ha risposto Rossini – siamo cittadini italiani e onoreremo sicuramente i dettami della legge. Dovremo di volta in volta affrontarla parlando con le famiglie”.
“Tutto il meccanismo legislativo, al momento della sua applicazione, – ha concluso Rossini – dovrà trovare una fase lunga di attuazione e di sperimentazione sperando che da parte di nessuno ci siano atteggiamenti ideologicamente pregiudiziali perché questa sarebbe la cosa peggiore. Lo scenario meno auspicabile è quello in cui ci si ponga con situazioni pregiudiziali che si contrastano l’una con l’altra che alla fine fanno danno a tutti e al paziente in prima persona”.

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13 Dicembre 2017