Il segretario generale della Cei a Tv2000: “Non possiamo distinguere i morti che possono essere pianti da quelli che si possono accettare come un prezzo da pagare”

Roma, 9 febbraio 2018. “Non posso giustificare il fatto che qualcuno con una pistola spari ai primi che incontra solo perché hanno il colore della pelle diversa dalla mia. Quello che è successo a Macerata è drammatico, non si giustifica”. Lo ha detto il segretario generale della Cei, mons. Nunzio Galantino, ospite del programma ‘Bel tempo si spera’, condotto da Lucia Ascione, su Tv2000 in occasione dei 20 anni di Tv2000 e InBlu Radio.
“Quando si dice – ha proseguito mons. Galantino – che chi ha ‘ammazzato’ gli immigrati ha ‘ammazzato’ gente per vendetta, si vuole trovare una giustificazione ad un fatto che non trova giustificazione”.
“Speriamo che la giustizia – ha aggiunto mons. Galantino – faccia subito chiarezza e venga condannato chi ha ucciso Pamela ma anche chi ha sparato ai migranti. Perché se cominciamo a distinguere i morti che possono essere pianti da quelli che si possono accettare come un prezzo da pagare diventiamo veramente una realtà nella quale diventa impossibile vivere. E chi mi dice che domani non sorga qualcuno che dica che deve essere ammazzato chiunque non abbia una perfetta conformazione fisica ?”.

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