Cecilia Flores ai microfoni del Tg2000 parla del miracolo che farà diventare santo l’arcivescovo di San Salvador: “Ero in condizioni disperate, mio marito ha aperto la bibbia e trovato un’immagine con l’orazione di Romero. Subito dopo sono guarita”.

Roma 13 ottobre 2018. “Oggi mons. Romero è il nostro benefattore, il santo della nostra famiglia. Prima eravamo devoti ma ora stiamo spiegando ai nostri figli che mons. Romero era un uomo di Dio che difendeva i più poveri e bisognosi. Tutto questo lo faceva parlando con verità”. Lo ha detto Cecilia Flores in un’intervista di Nicola Ferrante per il Tg2000, il telegiornale di Tv2000, la donna che, a un passo dalla morte, è stata guarita miracolosamente da mons. Romero. Miracolo grazie al quale Romero verrà proclamato santo domani in piazza San Pietro nella cerimonia di canonizzazione presieduta da Papa Francesco.
“Il 27 agosto – ha raccontato Cecilia – finisco all’ospedale d’urgenza sebbene avessimo programmato il parto cesareo per il 3 settembre. Mi trovarono la pressione altissima e mi diagnosticarono una violenta sindrome di Hellp. Il mio quadro clinico era disperato e i medici non poterono far altro che mandarmi in coma farmacologico per far nascere Luis Carlos d’urgenza”.
“Era una situazione dolorosa e disperata -ha proseguito il marito di Cecilia, Alejandro Rivas – E allora mi ricordai della bibbia di mia nonna Rebecca. Così aprendo quella bibbia la prima cosa in cui mi sono imbattuto era l’immagine di mons. Romero e sul retro l’orazione che ho recitato subito con fede”. Subito dopo chiamarono il marito di Cecilia per informarlo che la moglie stava inaspettatamente meglio.

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue sui cookie

 

 

13 Ottobre 2018