A Soul il magistrato Luigi Saraceni e il teologo africano Orobator

Luigi Saraceni è magistrato, politico, avvocato, oggi scrittore di una storia personale, familiare che attraversa la grande storia del nostro paese. (Un secolo o poco più, Sellerio). Figlio di un anarchico e repubblicano che lottava in Calabria per la terra ai contadini, eppure rispettoso delle istituzioni, lui stesso audace ma intransigente paladino della legge, convintamente schierato ideologicamente, Saraceni scopre con sgomento che la sua figlia amatissima è colpevole di associazione a banda armata nelle nuove BR, e coinvolta nell’assassinio del giuslavorista Massimo D’Antona. La ricerca del perché, il senso di colpa, la riflessione sull’essere padre, sul senso della giustizia, sui limiti della lotta politica sono il rovello di un uomo amorevole per sincerità e rettitudine.
Sabato 6 aprile alle 20.45 a Soul

Agbonchianmege Orobator è il più noto e stimato teologo africano. Nuovo Superiore generale della Compagnia di Gesù per tutta l’Africa, , nigeriano, cattolico, dopo essere cresciuto nella religione animista dei padri. Le sue riflessioni sulla necessità di valorizzare l’animismo, di “ibridarne” il cristianesimo, hanno suscitato attenzione e scalpore. Orobator è un brillante comunicatore, sgombra il campo da ogni equivoco relativista, ricorda Paolo VI, che diceva “L’Africa che diventa cristiana non rinnega se stessa, ma riprende gli antichi valori della tradizione in spirito e verità”. Un ragazzo cresciuto con la stanza degli spiriti in casa, che ha imparato a vedere il segno del divino, il mistero in ogni fenomeno della natura; un sacerdote che riconosce i punti di forza della sua terra, la famiglia, la comunità, il rispetto per la natura e crede siano i cardini su cui dare forma alla Chiesa di domani

Domenica 7 aprile alle 20.30

5 Aprile 2019