Il magistrato ospite del programma ‘Benedetta economia!’

Roma, 25 ottobre 2019. “Se le opere pubbliche in Italia costano in media più del doppio di quanto costano nel resto d’Europa, qual è il motivo? Una delle spiegazioni è che ci sia un elevato tasso di corruzione che fa lievitare il costo delle opere pubbliche perché gli imprenditori, anche se frequentemente si atteggiano a vittime, raramente hanno fatto diminuire i loro profitti per effetto della corruzione ma hanno traslato il costo delle tangenti sulla Pubblica amministrazione con le revisioni prezzi e le varianti in corso d’opera”. Lo afferma Piercamillo Davigo, presidente della seconda sezione Penale della Corte di Cassazione e membro togato del Csm ospite della seconda puntata di ‘Benedetta economia!’ su Tv2000, in onda domenica 27 ottobre alle ore 18.30. Il programma propone una lettura inedita dell’economia dei nostri giorni, a partire dalle riflessioni offerte da brani della Bibbia per ragionare sulle derive dell’economia di mercato e proporre le storie di un’economia alternativa, possibile e sostenibile.

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La puntata ha come tema centrale la corruzione: un cancro per la società italiana, una disgrazia per la sua economia. Il professore Luigino Bruni propone le riflessioni che partono dal terzo capitolo del libro dell’Apocalisse, nel quale viene messa in luce la forza corruttiva del denaro.
Una seduzione che corrompe le persone e porta alla distruzione delle istituzioni, come dimostra la ricostruzione filmata di uno dei più gravi scandali della sanità italiana: la storia della clinica milanese Santa Rita, allora rinominata la clinica degli orrori, dove alcuni medici ed alcuni dirigenti sottoponevano i pazienti a interventi clinici in assenza di reali esigenze terapeutiche, ma con l’obiettivo di incassare maggiori contributi dal servizio sanitario nazionale.
In studio poi il racconto di un professionista campano che ha deciso, dopo il suo arresto per tangenti, di collaborare con la giustizia. Alberto Di Nardi, autore del libro Il Corruttore, spiega – dal suo punto di vista – perché il sistema della corruzione non lasci scampo agli imprenditori.
La scelta opposta, il coraggio e la forza di dire no, sono invece l’ossatura di un’altra storia, quella di Andrea Franzoso. Già dipendente, con il ruolo di internal auditor di Fnm Group, nel 2015 denuncia le ruberie del presidente di Trenord, secondo operatore ferroviario italiano. Dai suoi esposti è scaturito un processo che ha portato alla condanna dei vertici aziendali. L’esempio di Franzoso è il riferimento della legge che tutela dei cosiddetti whistleblower, approvata dal Parlamento italiano nel novembre 2017.
Andrea Franzoso ha raccontato la sua esperienza in due libri: Il Disobbediente con la postfazione di Raffaele Cantone e #disobbedienti rivolto ai ragazzi che l’autore incontra nelle scuole di tutta Italia per spiegare che “essere onesti è la vera rivoluzione”.
A offrire lo spaccato numerico sui costi della corruzione e sui reati commessi in Italia è Giorgia Nigri, dottore di ricerca del corso di Economia Civile dell’Università Lumsa di Roma.

Con Luigino Bruni in studio la conduttrice Eugenia Scotti. Realizzato con la collaborazione della Scuola di Economia Civile, ‘Benedetta economia!’, racconta le storie di chi oggi, in Italia, prova con successo a coniugare profitto e rispetto dei lavoratori, crescita e bene comune.
Le letture dei brani della Bibbia sono affidate all’attore Riccardo Bocci e realizzate in luoghi simbolici ed emblematici del nostro Paese.
Scritto da Dario Quarta e Luigino Bruni, con Elena Di Dio, Francesca Mancini ed Eugenia Scotti.
Regia di Maurizio Carta.

25 Ottobre 2019