L’ex presidente del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano a Tv2000: “Non viene meno la riservatezza”  

Roma, 17 dicembre 2019. “Questo è un momento importante perché significa che si rafforza la tutela che entrambe le realtà, Chiesa e Stati, possono approntare a vantaggio dei minori”. Lo ha detto l’ex presidente del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano, Giuseppe Dalla Torre, in un’intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000, commentando l’abolizione da parte di Papa Francesco del segreto pontificio nei casi di violenza sessuale e di abuso sui minori commessi dai chierici e il cambio della norma sul delitto di pedopornografia.
“Questo provvedimento – ha aggiunto Dalla Torre – facilita la possibilità di collaborazione e quindi di accesso alla documentazione riservata che l’autorità ecclesiastica è riuscita a raccogliere e su cui ha imbastito i procedimenti canonici relativi a fatti delittuosi”.
“Non significa però – ha concluso Dalla Torre a Tv2000 – che viene meno la riservatezza o che non c’è segreto d’ufficio. È evidente che queste notizie sono destinate a rimanere riservate ma la collaborazione tra le istituzioni viene ad essere facilitata e attuata”.

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17 Dicembre 2019