Fra i più colpiti dalla pandemia in tutto il mondo c’è chi non fa mai notizia: i poveri, i lavoratori in nero, gli emarginati, i senzatetto. Chi non è tutelato da accordi contrattuali e chi non ha un posto dove dormire o la possibilità di prepararsi da mangiare. Ma tante sono anche le storie di solidarietà, a ogni latitudine. È questo l’argomento di Today, l’approfondimento sull’attualità internazionale condotto da Andrea Sarubbi, che andrà in onda sabato 16 maggio alle 23.35 su Tv2000.

Tra i grattacieli di Los Angeles c’è un quartiere, Skid Row, che è la casa a cielo aperto delle persone senza fissa dimora. Incuranti dell’emergenza COVID e disperati, hanno continuato in queste settimane a vivere sui marciapiedi, in precarie condizioni igienico-sanitarie. La Union Rescue Mission, una struttura di accoglienza fondata dal pastore Andy Bales, ha deciso di non chiudere i battenti e di adattare il proprio servizio agli ultimi alle nuove regole di questa emergenza. Questa storia, raccontata dal reportage di Jackie Huntington, è solo una delle tante risposte positive ai bisogni emersi in questo periodo: come gli scout del Kenya che portano mascherine nel campo profughi di Dadaab, le famiglie borghesi di Città del Messico che mantengono le proprie colf e portano pacchi alimentari alle loro famiglie, le ong che accompagnano il rientro a casa dei lavoratori giornalieri in fuga da New Delhi, gli studenti liceali olandesi che distribuiscono cibo ai nuovi poveri della classe media. Tutto questo, e molto altro, è raccontato da testimonianze preziose di italiani all’estero; Mario Giro della Comunità di Sant’Egidio e Suzanna Tkalec di Caritas Internationalis riflettono con Andrea Sarubbi sulle tante emergenze, spesso dimenticate dall’opinione pubblica internazionale, all’interno di questa emergenza sanitaria.

La puntata sarà chiusa come sempre con un riferimento all’arte: le opere di Edward Hopper, famoso artista statunitense che ha ritratto in vari modi la solitudine. 

Anticipazioni della puntata del 23 maggio
COVID, BAMBINI SENZA INFANZIA
Senza scuole e, nei Paesi meno industrializzati, anche senza la possibilità di una seria didattica a distanza. Senza la possibilità di uscire o vedere gli amici. Essere bambini e adolescenti ai tempi del COVID non è davvero facile, e l’emergenza sanitaria di questi mesi sta aggravando le condizioni delle categorie più vulnerabili: i minori poveri, disabili, malnutriti.

13 Maggio 2020