“Quando si chiude un teatro lo si toglie a un teatrante o a un cittadino?” così Andrée Ruth Shammah, direttrice artistica del Teatro Franco Parenti di Milano, riflette sulla situazione attuale che vede la chiusura dei teatri. L’intervista su Tv2000, nel corso del programma Retroscena in onda venerdì 29 gennaio in seconda serata, in una puntata dedicata al teatro che non si rassegna.
Tra gli altri protagonisti anche lo psicanalista Massimo Recalcati che rivela a pubblico e telecamere una insospettabile e viscerale passione per il teatro.

“È ingiusto ignorare ciò che è successo ai cittadini quando gli è stato negato il luogo in cui si ritrovano. Il teatro è una comunità che si riconosce, è una città che si rispecchia e per il pubblico è una necessità e un diritto”. Ne è profondamente convinta Andrée Ruth Shammah, direttrice artistica del Teatro Franco Parenti, luogo di spettacolo e imprescindibile riferimento culturale per la città di Milano, che su questo assioma ha ideato e costruito “Augurazione”, uno spettacolo-evento che sfrutta l’anniversario della nascita del Parenti per dimostrare che fare teatro non solo è possibile rispettando tutte le regole imposte dai Decreti in tema di sicurezza sanitaria, ma altresì necessario in quanto diritto di ogni cittadino al proprio nutrimento spirituale. Un gruppo di circa 100 persone tra cittadini e attori sono stati invitati, scritturati e tamponati per realizzare un video destinato a celebrare i 50 anni di vita del Parenti e riflettere, assieme a un pubblico in collegamento via web, sull’importanza del teatro nelle nostre vite con letture di vere e proprie dichiarazioni d’amore per il palcoscenico sottoscritte da personaggi del mondo dello spettacolo come Claudio Bisio e Corrado Tedeschi. Alla loro, si è aggiunta la testimonianza dello psicanalista e saggista Massimo Recalcati che, presentando in anteprima un proprio testo dal titolo “Amen”, ha rivelato una insospettabile passione per il teatro: “Volevo scrivere di Teatro da quando avevo venti anni. Ero patito di teatro e i pochi soldi che avevo a disposizione li spendevo per gli spettacoli. Per questo ho scritto questo testo che parla di Amore e Morte, le cose significative della vita”. Un testo importante, lo definisce a Retroscena la direttrice Ruth Shammah che si augura di metterlo presto in scena davanti al pubblico.
A seguire l’anticipazione di un incontro scoppiettante, profondo e non convenzionale che Michele Sciancalepore ha avuto con Eleonora Danco, in onda nella prossima puntata, in cui la drammaturga, regista e performer romana si racconta con ironia nei vari aspetti del proprio mestiere.

In conclusione le creazioni della sand artist Gabriella Compagnone.

28 Gennaio 2021