La sedicesima puntata di Retroscena è interamente dedicata al Teatro che non si arresta e alla forza dello spettacolo dal vivo, rivendicata attraverso iniziative che utilizzano le piazze, i citofoni e le finestre per superare i sipari sigillati e portare bellezza e poesia nell’Italia divisa dai colori dell’emergenza sanitaria: dalle Favole in città del Teatro dei Venti di Modena all’iniziativa Innamoràti del Teatro, un flash mob che parte da un cortile di Roma con l’ambizione di allargarsi a macchia d’olio e bussare alle porte delle persone che abitano le città. Retroscena – I segreti del teatro, il programma di Michele Sciancalepore in onda venerdì 19 febbraio in seconda serata su TV2000.

A Modena, al Teatro dei Venti, per vocazione sempre orientato a progetti in relazione con l’esterno e al contatto emotivo e intellettuale con l’altro, con la persona, si risponde alla chiusura forzata dei teatri attraverso le Favole in città, incursioni teatrali all’aperto di attori che su richiesta raggiungono singoli o piccoli gruppi per raccontare loro una storia. Basta così un citofono o una scala per raggiungere le case o le finestre delle scuole e creare quel legame tra attore e spettatore, quel travaso di patrimonio poetico e immateriale che è alla base dell’esperienza teatrale. “Gli attori si incamminano per raccontare una storia, le favole di Gianni Rodari, di cui si è appena celebrato il centenario, e la città si riveste di colore turchino, il colore dell’immaginazione, che vuole essere una risposta alle altre zone colorate per decreto di rosso, arancione o giallo” dice Stefano Tè, regista e direttore artistico del Teatro dei Venti, che aggiunge: “Bisogna rispettare le norme e il distanziamento ma non perdere l’occasione di reinventarsi e diffondere bellezza e poesia ancora più necessarie in questo momento”.
E lo stimolo a creare nuove possibilità di spettacolo dal vivo è quello che a Roma unisce e muove il collettivo Innamoràti del Teatro, composto da compagnie teatrali, artisti e associazioni che hanno dato vita a un flash mob il giorno di San Valentino per rivendicare la loro presenza e reclamare dignità, diritti e nuove regole. Scendere in cortile, bussare alle porte, guardare negli occhi qualcuno e mettere in scena l’amore per il teatro: è questo l’invito che il collettivo ha rivolto a tutti i lavoratori dello spettacolo, convinti che il Teatro sia un bene comune da tutelare. “Una data simbolica, quella del giorno degli innamorati, per una iniziativa che è partita da Roma con la speranza che possa segnare non solo l’inizio della ripresa ma anche raggiungere e unire le più diverse realtà del Teatro italiano” dichiarano gli organizzatori a Retroscena.
In conclusione le creazioni sulla sabbia della “sand artist” Gabriella Compagnone

18 Febbraio 2021