Il giornalista e conduttore tv, intervistato a Soul: “Card. Tonini, mio grande amico, era più curioso di parlare con me di politica che di Dio. Le prime scelte di Berlusconi sulla Rai furono illuminate”

 

Roma, 21 maggio 2021. “Uno dei miei maestri di vita era una teologa, Adriana Zarri. Un altro dei miei grandi amici era il Cardinal Tonini”. Lo racconta Michele Santoro ospite del programma ‘Soul’ in onda su Tv2000 sabato 22 maggio ore 20.50 e lunedì 24 alle 21 su InBlu2000.

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“Quella parte della Chiesa – prosegue Santoro – che per motivi religiosi insegue un ideale di giustizia, si trova naturalmente accanto a dei laici che perseguono gli stessi ideali. In fondo anche il contrasto che abbiamo verso il denaro come feticcio dell’umanità unisce personaggi di diverse fedi e religioni a personaggi laici”.
“Io sono molto più interessato – rivela Santoro a Tv2000 – di quel che si può pensare alla dimensione per così dire teologica e filosofica. Confesso un segreto: il cardinal Tonini era molto più curioso con me di parlare di politica che di Dio, dando per scontato che la sua idea di Dio e la mia idea di giustizia fossero abbastanza compatibili, sì”.

 

“Le prime scelte di Berlusconi sulla Rai – ricorda infine Santoro – furono illuminate, perché pose ai vertici della Rai un personaggio come Letizia Moratti che con me aveva un ottimo rapporto ed ha costruito una struttura dotata di autonomia. È stata lei a nominarmi per la prima volta direttore. Tra l’altro vorrei far notare che la sinistra quasi mai mi ha nominato in qualunque tipo di gerarchia”.

 

21 Maggio 2021