L’attore e regista ospite del programma ‘Effetto notte’ parla del suo docufilm ‘Luigi Proietti in arte Gigi’: “E’ un atto d’amore per Gigi”

“Proietti era il re, ma ha sempre detto non ho la tempra del divo. Per essere divo, ti ci devi sentire. Ma Gigi Proietti divo non si è mai sentito. Si è sempre sentito un lavoratore dello spettacolo, e con questa voglia si è donato al pubblico che lo ha adorato, lo ha celebrato e lo ha osannato”. Lo afferma Edoardo Leo, regista del docufilm in uscita “Luigi Proietti in arte Gigi”, ospite di ‘Effetto notte’ in onda su Tv2000 venerdì 4 marzo alle ore 22.50.
“Questo documentario – sottolinea Leo – è solo un atto d’amore, da parte mia, per cercare di raccontare Proietti a chi non lo conosceva e cercare di ricordarlo a chi lo conosceva”.

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E ricordando lo spettacolo ‘A me gli occhi, Please’, nato a metà degli anni settanta, tra gli spettacoli più conosciuti di Gigi Proietti, Leo dice: “Io penso che in quel titolo ci sia tutto della vita di Gigi. Gigi catturava, quando andava in scena. Gli occhi erano solo per lui, quindi era sicuramente ‘a me gli occhi’, ma poi nel titolo c’era anche il ‘please’, il ‘per favore’ che è la gentilezza e il rispetto per il pubblico che si è portato dietro per tutta la vita”.

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3 Marzo 2022