Isa Danieli e Giuliana De Sio, sorelle bizzarre e rancorose nella commedia Le signorine e Franco Branciaroli con Umberto Orsini, amici – nemici alla ricerca dei motivi dei loro dissapori in Pour un oui ou pour un non – Per un sì o per un no, sono i protagonisti nella nuova puntata di Retroscena – I segreti del teatro, dedicata a quattro grandi interpreti del teatro italiano e ai personaggi fragili e litigiosi che portano sulla scena. Martedì 8 marzo in seconda serata su Tv2000.

Ad aprire la puntata di Retroscena due mattatrici della scena italiana, ovvero Isa Danieli e Giuliana De Sio interpreti della commedia dai toni noir Le signorine, scritta da Gianni Clementi con la regia di Pierpaolo Sepe. Al centro dell’azione drammaturgica che diverte e fa pensare ci sono Addolorata e Rosaria Allocca, due sorelle precocemente avvizzite e punite da una natura ingenerosa, che si scambiano rancorose accuse senza esclusione di colpi fino all’inaspettato finale che sposterà il testo da commedia a dramma della solitudine. Le due attrici raccontano a Retroscena come si costruisce una rappresentazione teatrale di successo, partendo da un testo base e una buona dose di intuizione e volontà, per poi ripercorrere gli inizi delle loro lunghe carriere, svelare l’importanza che assume il teatro e il contatto con il pubblico nel loro percorso artistico con i piccoli e segreti rituali a cui nessuna delle due rinuncia prima di entrare in scena.
Nella seconda parte del programma telecamere puntate su altri due grandi interpreti del nostro teatro: Franco Branciaroli e Umberto Orsini, interpreti della commedia Pour un oui ou pour un non della scrittrice franco-russa Nathalie Sarraute. Un titolo che può essere tradotto semplicemente “per un sì o per un no” ma che in francese significa molto di più e rimanda a quel nonnulla che può cambiare tutto, o provocare rotture irreparabili. I due protagonisti sono infatti due vecchi amici che si ritrovano dopo una lunga separazione e scoprono che la lacerazione profonda del loro distacco ha avuto origine in alcune parole non dette e per intonazioni sbagliate della voce che hanno cambiato irrimediabilmente il significato di una frase; un duello in cui i due contendenti si avvicinano e si allontanano continuamente senza trovare mai un equilibrio. “Anche quando recitiamo tradiamo continuamente un testo, perché siamo dei manipolatori, in palcoscenico, della parola. Tutto, si basa sulla parola detta” dice Umberto Orsini a Retroscena.

Al termine della puntata la “sand artist” Gabriella Compagnone e la rubrica CheTeatroFa, la mappa delle “temperature” teatrali più significative della nostra penisola in stile Meteo.

4 Marzo 2022